In
quanti modi si può dire “Ti amo”? Almeno in trentasei modi, o forse anche di
più a leggere questo libro perché quando
si ama non si conta. E come chiamare l’amato? Passerottino, colibrì, piccolo neo, gioiellino, sassolino, perfetto
gufetto… E ancora, com’è l’amore? Dorato
come un pane fresco cotto a puntino, fragrante o gelato a luglio inoltrato
e amare può essere eccitante,
stuzzicante, esaltante, stupefacente. L’amore può essere distratto con la testa per aria oppure timido
e con silenzi infiniti, nostalgico e
dolcemente malinconico oppure urgente
e veloce come un fulmine, sapiente
pizzo e occhialetti… ma allora
quante facce ha l’amore? Ah, mistero infinito!
Bernard
Friot, francese, è stato insegnante ed ora è scrittore e poeta; ha ricevuto il
Premio Andersen nel 2009 con il libro Il
mio mondo a testa in giù, edito da Il castoro, e il Premio Orbil nel 2012.
Ha pubblicato molti libri ed è anche traduttore dal tedesco di fiabe e novelle.
Famoso nell’inventare storie, si autodefinisce uno scrittore pubblico per la
necessità di incontrare e confrontarsi spesso con i suoi giovani lettori, da
cui trae spunti ed idee. È interessato soprattutto a coinvolgere e ad
emozionare i lettori che hanno difficoltà; ha scritto romanzi, poesie e storie
brevi ma intense, perché per lui ciò che conta è promuovere la lettura, fare in
modo che libro e lettore si incontrino e si crei quel legame magico e speciale
che è appunto la lettura.
Le
illustrazioni di Desideria Guicciardini, illustratrice per bambini e ragazzi
che da anni collabora con le principali case editrici italiane ed estere,
arricchiscono il libro e creano sfondi alle parole, attraverso cuori umanizzati
che esprimono chiaramente i sentimenti suscitati dalle poesie. Ha vinto il
Premio Andersen nel 2014 per la sua capacità figurativa di entrare in forte rapporto
con il testo.
Qui una recensione completa.
Il mio primo libro di poesie d’amore
Testo di Bernard Friot
Illustrazioni di Desideria Guicciardini
Traduzione di David Tolin
Il castoro
2018
da 9 anni
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