"Mia mamma è alta normale, ma quando va a lavorare è molto più alta. Si mette un vestito speciale, fatto apposta per le persone che fanno un lavoro importante. Forse è per questo che mi sembra alta un chilometro.
Mi piace soprattutto il suo cappello con lo stemma d'oro, quello che ogni tanto indosso con il mio mantello da supereroe. Mia mamma è coraggiosa e non ha paura del buio."
"Che lavoro fa la tua mamma?" a tutti da bambini è stata fatta questa domanda (e noi l'abbiamo fatta ad altri). E poco importava il tipo di lavoro, la risposta veniva data sempre con orgoglio. E ancora oggi è così (per fortuna alcune certezze rimangono anche con il passare degli anni!), i bambini parlano del lavoro dei loro genitori con una certa fierezza. Leggendo questo albo mi sono ritrovata molto nel protagonista (anche se mia mamma non guidava le balene), nella curiosità di saperne di più sul mondo dei grandi.
La curiosità è così tanta che riesce ad avere la meglio anche sul sonno e il latte caldo, così il piccolo protagonista convince il papà ad andare a trovare la mamma al lavoro. Che sorpresa quando, una volta saliti sulla balena, ci trovano altre persone. La mamma-autista gli racconta che ognuna di loro ha una propria storia, qualcuno prende abitualmente l'autobus mentre per alcune è la prima volta; c'è chi torna dal lavoro, chi accompagna la fidanzata a casa, chi semplicemente sta facendo un giro, magari pensando a qualcosa di importante.
Il viaggio è molto lungo, le fermate sono tante e quando arriva l'ora di scendere il bambino non dimentica di dare il suo mantello da supereroe alla mamma che come un capitano di una nave trasporta le persone importanti da un porto all'altro.
Mia mamma guida una balena!
Chiara Lorenzoni, Pino Pace, Cecilia Botta
Lapis edizioni
2017
da 5 anni
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