Un dolce speciale può unire due cuori? Pare proprio di sì a leggere Briciole, la recente pubblicazione di Verba volant edizioni. Il libro contiene in verità addirittura due storie, anzi tre o forse persino di più, ma… iniziamo dal principio.
Parigi, inizio Novecento.
Prima storia. Bibì è un pasticcere appassionato e
coraggioso, ma la sua pasticceria è poco nota e lui è preoccupato. Neppure l’insegna sopra la porta è leggibile
chiaramente, i passanti passano senza fermarsi e i suoi dolci rimangono… in
vetrina.
Seconda storia. Marie è una giornalista timida e solitaria,
è bruttina, porta gli occhiali e nessuno la conosce. Di lei tutti
conoscono solo le feroci critiche gastronomiche, pubblicate dalla rivista più
famosa della città. Marie infatti sa riconoscere una meringa buona da una
cattiva, individuare profumi ed aromi, cogliere l’equilibrio tra gli
ingredienti, ma forse la solitudine inizia a pesarle.
Terza storia. Alcune Briciole di dolci vengono rifiutate e si
ritrovano a condividere la stessa sorte di escluse. Decidono allora di trovare
un posto tutto per loro. In modo bizzarro e fantasioso, complici un temporale impetuoso ed una Briciola di
nome Pepito, le Briciole potranno dare vita ad un dolce speciale che farà
incontrare Marie e Bibì. Così le tre storie tornano ad essere una, da cui però
forse nasce la quarta, quella di due innamorati legati dalla comune passione
per i dolci.
Un libro per lettori autonomi oppure per piccoli in
compagnia di un adulto, magari nell’attesa che cuocia un dolce appena infornato.
Durante la lettura, si apprendono anche interessanti informazioni e
piacevoli curiosità relative ad alcuni dolci famosi, quali la Tarte Tatin, la
Crepe Suzette, la Madeleine e i Macaron.
Le illustrazioni ad acquerello rappresentano diversi
monumenti e zone di Parigi, invogliandoci ad una nuova visita della città alla
ricerca (anche) di qualche ottima pasticceria!
Un libro che invoglia all’assaggio in tutti i sensi!
Briciole
Lorenzo Naia, Roberta Rossetti
Verbavolant edizioni
2016
da 8 anni
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